Quest’anno per la prima volta sono andato a Venezia per il carnevale. Devo essere sincero, il carnevale l’ho sempre visto come un qualche cosa di festa, allegria, confusione… la mia idea di carnevale è quella di Viareggio, Cento, per non pensare a quello di Rio de Janeiro. Parlando con gli amici del Gruppo Video Fotografico Quintozoom e guardando le loro foto ho deciso di andare a Venezia il “giovedi grasso” per evitare la marea di folla dei giorni festivi. Una volta arrivato a Venezia mi sono dovuto ricredere, non pensavo minimamente di trovare una simile atmosfera che nel contesto della città offre in certi momenti aspetti irreali. Senza considerare minimamente l’esperienza fotografica, centinaia di maschere che sono li a tua disposizione, ferme in posa…. un set fotografico tutto per te; una situazione che non mi era mai capitata. Alla fine della giornata guardando la app sul mio smartphone ho visto che ho camminato per più di 16 km quasi tutti fatti in piazza San Marco e zone limitrofe ed ho scattato circa 600 fotografie. Dire che sono rimasto soddisfatto è poco, forse qualche scatto è andato bene, per altri forse dovevo essere sicuramente un pò più attento; un pò di inesperienza e ritrovarsi in tale contesto in certi momenti ha giocato un brutto scherzo. Dopo aver selezionato quelle che secondo me sono risultate le migliori ho realizzato un foto-libro perchè avevo la sensazione che le fotografie scelte avrebbero reso ancor di più se guardate su un supporto cartaceo : sensazione “azzeccata”.